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Settore Bancario

Le aziende bancarie derivano i loro ricavi da due attività principali:

• la cosiddetta "gestione del denaro": differenza tra gli interessi attivi incassati e gli interessi passivi pagati per somme raccolte e successivamente date a prestito (margine di interesse);
• i servizi alla clientela che danno origine a provvigioni e commissioni;

L'insieme di queste due voci dà origine al margine di intermediazione (margine lordo a copertura dei costi fissi e di gestione).

La redditività di una banca dipende quindi non solo dalla capacità di ottenere una buona differenza tra tassi attivi e passivi (cosiddetto spread) ma anche da una consistente quota di commissioni a fronte dei propri servizi a maggior valore aggiunto. Inoltre occorre che i costi (costo del lavoro e costi gestionali) siano sotto controllo in rapporto ai ricavi: l'incidenza dei costi sul margine di intermediazione è misurata dal "cost income ratio", indicatore fondamentale per misurare la redditività lorda di una banca.

Un altro parametro importante è la qualità dell'attivo che può essere riscontrata negli accantonamenti effettuati a copertura dei crediti dubbi o inesigibili, se i crediti verso la clientela diventano di dubbia esigibilità una quota consistente dei margini può essere assorbita dalla copertura di queste voci.

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Il bilancio

Il bilancio delle aziende bancarie è regolamentato per legge e segue schemi predeterminati piuttosto articolati. Tuttavia, ai fini dell'analisi delle aziende di questo settore, è possibile riclassificarlo per mettere in evidenza le voci e i margini di maggiore significato: uno schema possibile è il seguente.

STATO PATRIMONIALE

ATTIVO	PASSIVO
Attività fruttifere di interessi	Passività onerose
Attività non finanziarie	Passività non onerose
Altre attività finanziarie	Capitale proprio

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CONTO ECONOMICO

   Interessi attivi

- Interessi passivi

= Margine di interesse

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+ Commissioni e provvigioni

= Margine di intermediazione

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- Costo del lavoro

- Spese generali

= Risultato di gestione

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- Ammortamenti e accantonamenti

+/- Componenti straordinari

= Risultato ante imposte

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- Imposte

= Utile di esercizio

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- Utile di competenza di terzi

= Utile netto

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Complessivamente il ROE per una banca è un buon indicatore di redditività anche se va valutata l'incidenza su questa voce dei componenti straordinari che potrebbero essere non ripetibili nel tempo.

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