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Nota integrativa

La nota integrativa è un documento complesso che rivede tutte le poste e le analizza voce per voce, facendo un confronto intertemporale.

Lo stato patrimoniale e il conto economico devono presentare schemi dettagliati, la cui norma è stabilita dal codice civile, da Banca d'Italia per il settore bancario e dall'ISVAP per il settore assicurativo.

Gli schemi sono obbligatori ma ogni settore ha la possibilità di variarli adattandoli alle proprie esigenze. Il risultato finale è che tutti seguono lo stesso schema.

Nella nota integrativa è presente uno schema minimo, ma in generale chi redige i bilanci tende a uniformarsi alla norma.

Nella nota integrativa viene fatta un'analisi in dettaglio dei crediti e dei debiti in termini temporali e qualitativi. Viene fatto un commento macroeconomico sulle varie classi.

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Nella Nota Integrativa sono tre le indicazioni importanti da analizzare:

• si commentano le politiche societarie per le imposte (il trattamento delle imposte e delle imposte differite).
• Si deve fare l'analisi delle variazioni civilistiche e fiscali.Nel bilancio civilistico (cioè il bilancio di un'azienda singola) il bene può essere registrato nel primo anno, mentre poi nel bilancio unico viene riportato ogni anno per il numero di anni di vita del bene durevole. Nella nota integrativa deve essere indicato che cosa è stato fatto nelle imposte dirette.
• Inoltre nella nota integrativa vengono esposte le politiche che sono state attivate.

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